Dopo aver provato la sua famosa ricetta "Pane di lariano affogato nell'olietto bbono di Sant'Orsola in Morlupo con una spolverata di peperoncino calabro e senza sale" dedico questo pezzo al mio più caro amico de sti cojoni... il lisergico Ameno
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Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio
Ci risiamo... come ogni anno di questa stagione il Mannaro comincia a lanciare le sue maledizioni voodoo imparate nel lungo esilio di Port-au-Prince.
Ancora una volta a farne le spese è il prode SorgyS, che accusa un malanno al polpaccio già durante le fasi di riscaldamento, ed è costretto a giocare in porta tutta la partita. Malgrado questo contrattempo la sua squadra sfodera una prestazione eccezionale e tiene testa per tutta la partita ai vampiri mannari, che solo negli ultimi minuti sentono l'odore del sangue e azzannano la preda alla carotide, vincendo alla fine di misura.
Tra gli Orgentynis, da segnalare la prova magistrale del Tatianoso che irride un Ciccio Spino ormai sul viale del tramonto (probabilmente i pensieri sulla tosatura del suo fedele chihuaua che si sovrappone al big match Milan-Lazio toglie al Ciccio un pò di serenità), dell'Ameno ormai entrato in condizione (il ricordo della disavventura olandese è ormai lontano) e pronto a dire la sua fino alla fine per la conquista dell'ambito trofeo "Cojone al 100%%" e dei due stantuffi perenni KataRinoz e Romanoff.
Tra i Mannari, detto della condizione pietosa di Ciccio Spino, sono da segnalare i continui errori di AlfredoIlBello, i soliti gol di SukaMas (lanciato sul podio dei Cojoni) e la solita grinta del Mannaro, che ha fatto di sicuro un patto con il diavolo, e che sembra non avere rivali per il TriPipplete.
Squadra A vs Squadra B: 7 - 5
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