L’illuminazione

E proprio vero, la notte porta consiglio. Stamattina mi sono alzato ed era tutto incredibilmente chiaro
Non abbiamo perso perché Bartoluca e Riomano hanno corso tutta la partita coprendo ogni zona del campo mentre noi ci contendevamo il premio “piccolo Budda”.
Non abbiamo perso perché il mio amato Ameno perde (da ultimo uomo) 2 palle su 3, di cui 2 nei primissimi minuti della partita (minuti veri, come wind), una parata per miracolo e l’altra primo pallino della serata. E non perde questi palloni per stiramenti muscolari o visioni mistiche, ma semplicemente perché deve esibire il suo famosissimo dribbling, fonte di bestemmie perpetue a partire dai primi allenatori del San Paolo Ostiense. E poco importa se si trova al limite della nostra aria, circondato da tre avversari, lui gioca per il pubblico ed un calcione alla palla, in completo disaccordo con quei senza palle di Nesta, Scirea, Baresi, etc., equivale a sommo disonore.
A(l)meno la sua lucidità in fase offensiva è universalmente riconosciuta, come nell’assist del piccolo Budda Mannino a due metri dalla porta che sapientemente non ha buttato dentro di piattone preferendo cercare un avversario, dribbling e palla persa. Per non parlare dell’incredibile statistica dei tiri ne...