25^ giornata
Suka Amari vs Ameni 4 - 12 (Sfranta)

Suka, Rotolon, Tatjanoso e Marcopocaluce
Vs
L'Ameno, Spino, il Bello, SSorg, Bozzalossi

Assenti ingiustificati: Frank Brady Trepali e FianoRiomano
Dispersi: Carry, Forrest Bartolo
Probabilmente deceduti: Avenoso, La Baronessa di Vilnius e Rango

Tappetti.....puah scriveva Lupo Genzardi nel proprio testamento, ricordando i fasti delle sue vittorie. Quando, come un novello Ghedini, si scriveva le leggi, i regolamenti e gli usi per favorir il destino, altrimenti cane, di piccoli uomini dai piedi invertiti. Via il Lupo Cattivo, via la Cosa, via l'aristocrazia della casta, gli illuminati Cojones virano per la democrazia e scelgono i Tappetti. Niente più inciuci e calcoli maliziosi. Sceglie il Fato e minaccia torvo chiunque osi a Lui contrapporsi Il Tappetto non guarda in faccia nessuno. Povero o ricco, colto o debole, bianco o nero, ateo o credente, tutti egual sono. Ma loro no. Loro sono invisi. Loro, perdio, sono i Piedi Amari! E allora come in un film epico ecco piovere il fuoco sui Peccatori e gli Dei scatenarsi. I Tappetti sputano i Sukamari uno dietro l'altro, quasi con disprezzo. Subito dopo il Destino si bea pronunciando lentamente il nome dei suoi prediletti uno ad uno. Ameno...Bello...Sorgente...Bozzolo...Cicciolo. Il Destino....
E Sfranta fu!
Epilogo. Alla Gran Cerimonia della Carbonara D'Oro il Suka Amaro, genuflesso e a capochino, supplicava Mastro Ciccio di accoglierlo tra gli Eletti dai piedi di piuma. Io so dribblare, so colpire di destro e di sinistro, so crossare e persino fare la bicicletta come Vito Chimenti, singhiozzava il meschino. Il venerabile, dopo un breve conciliabolo con i suoi sacerdoti, Bozzo e Sorgente, decideva di offrirgli un pasto caldo e la promessa di riesaminare la sua richiesta tra cinque o dieci anni.

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