Partita del 29/11/2010
La partita dei piedi amari
"Il fine giustifica i mezzi" diceva Machiavelli. Ma se il filosofo fiorentino avesse visto quanto successo ieri in campo, probabilmente anche lui avrebbe cambiato idea. La squadra degli ameni, conscia dei suoi (pochi) mezzi, trova qualsiasi pretesto per spezzettare il gioco basti pensare che alla fine il cronometro ufficiale dirà: tempo effettivo 35 minuti (su 80).
Inutile dire che il principale artecifice di questo non gioco è l'ameno stesso che sfodera tutto il suo repertorio di furbizie che tanto lo ha reso famoso nelle aule del tribunale: e facciamo lo scherzo a Giampaolo, e il pallone è troppo sgonfio (come se i suoi piedi sentissero la differenza), e la fasciatura alla caviglia troppo larga, e il mascara con la pioggia mi si sta sciogliendo, e via di questo andare...
Sorvoliamo dunque su questo triste pareggio (dispiace in particolar modo a chi scrive del jollone sprecato dal lupo mannaro) e gioiamo invece di due graditi ritorni: franchino liberato come i minatori cileni dalle saliere del Sulcis, che ha dimostrato che due mesi sotto terra non lo hanno scalfito nell'umore e nella reattività (da ricordare un paio di interventi da applauso) e udite udite Bohenmian Rango in abbigliamento da perfetto homeless irlandese, con gavetta di pasta e ceci e fiasco di marino rosso doc avvolto nel cartone... spettacolo!
Squadra A vs Squadra B: 4 - 4
- Squadra A
- Squadra B
- alfredo
- mazzuk
- franco
- fabietto
- gianluca
- bozzo
- lupo
- avenoso
- spino
- ameno
- ssorgente