LUCAMANNARO - TATIANOSO 2 - 8 La redenzione, talvolta, è più di una speranza. LUCAMANNARO (5), il cannibale di anime e coscienze, forse stanco di una fama che appesantiva il suo tempo, decide di svelare un lato più umano e porge lo sfintere alla fragorosa sfranta degli uomini di capitan TATIANOSO (7). Il valvassore della DAMA DI S. FAUSTINO (8 AD HONOREM), riconquista l'ambita vetta della classifica "Cojone Sinistro" con una prestazione più ghiandolare che tecnica. Coadiuvato da un manipolo di uomini dalla virilità indiscussa e da intelletto sottilissimo, il TATIANOSO si riprende quella credibilità troppo frettolosamente messa in discussione soprattutto negli ambienti gay. Grandiosa partite del redivivo FRANCO ROSO (9) che mette da parte le astiose polemiche con i suoi storici aversari BOZZO E MANNARO e diventa determinante nei momenti più delicati dell'incontro, dispensando pillole di saggezza come un vero pastore del Gennargentu. A lui va' il riconoscimento di migliore in campo. Amaro contraltare anche questa volta è ROTOLONE DA SAN PAOLO (3), buio in campo e soprattutto buio al ristorante dove nemmeno antipasto, 2 primi, 2 secondi, contorno, torta di visciole, caffè e ammazzacaffè hanno limato il suo malumore da bulletto del muretto. Demotivato. Lo spettro della retrocessione è alle sue spalle ma lui lo guarda sereno. Ributtante. Il MANNARO, a onor del vero, non può contare sull'apporto di ALFREDO IL BELLO (5) che, ormai vedovo del suo alter ego Montani, non riesce a dare un senso alla propria gara, probabilmente distratto dalle voci che lo danno in procinto di passare al team Renault al posto di Briatore. Anche il SUKA MAS (5) non offre il suo consueto contributo a parte un gol da circa 40 metri molto bello ma anche fortunoso (al replay si nota che il tocco è avvenuto con la parte bassa dello stinco). Il giudizio in realtà sarebbe più negativo se non meritasse una citazione la sua innata attitudine al martirio. Infatti,proveniente da Milano e arrivato allo "Stadio dei Cojoni" pochi minuti prima della partita, ripartiva alcuni minuti dopo il 90° destinazione Orio al Serio. Immenso. Uniche note positive per LUCAMANNARO arrivano dai giocatori forse meno attesi. Il BENZ (6,5) che si sta rivelando gara dopo gara il difensore forse più in forma del campionato. E soprattutto il BOZZO (6,5). Partita senza sbavature la sua, finalmente senza le colossali papere che gli sono costate due settimane fa'la verginità anale. Tra i vincitori spicca L'AMENO (7) che dopo una partenza in sordina tra i pali para ogni cosa arrivi dalle sue parti e finisce da attaccante puro siglando il gol più spettacolare della serata dopo un dribbling ubriacante ai danni dei malinconici MANNARO E SUKA MAS. Questo gol e quello di SUKA MAS erano in lizza per il miglior gol della giornata ma, come detto, la moviola ridimensionava la prodezza dell'arabo-albanese, comunque di fattura inferiore a quella dell'amico rivale magno-greco. Nota di merito anche per i difensori del TATIANOSO. Il rientrante SOURCE SERGENTE (7), abbronzato, spavaldo e rinfrancato dalla cura a base di alghe vaginali che gli hanno permesso di tamponare ogni penetrazione, comprese quelle degli avversari. E il compagno di reparto BOHEMIAN RANGO (7), come il primo grande esperto di penetrazioni sia in campo che nella vita, che dapprima si piazzava sul MANNARO cercando di inaridirne la creatività e che poi dopo aver capito di marcare un boy scout della Val Brembana si catapultava in avanti seminando disgrazie ed eventi luttuosi per i tifosi della squadra avversaria. Doverosa chiosa per quello che la redazione da settimane ha indicato come il candidato più serio a vincere il riconoscimento di "Cojone Sinistro". ANDREA SPINOSO (7). Vince il suo duello a distanza col vecchio SUKA MAS che la settimana scorsa sembrava avesse voluto ripristinare le gerarchie di sempre. Ma era un evidente fuoco di paglia. L'ultimo sussulto di un giocatore ormai appesantito dagli anni e da una carriera logorante. Il vecchio e il giovane. Come in un romanzo continuano ad affrontarsi in un tenzone emozionante ma anche crudele per il povero SUKA. Cosi è la vita cari lettori di "Canalediscolo". La classifica ora è cortissima, con i primi tre giocatori racchiusi in appena 3,5 punti. Alle conte di lunedì prossimo TATIANOSO E LUCAMANNARO si giocheranno probabilmente il primato, con lo SPINOSO in agguato per raggiungere finalmente la vetta. MIGLIORE IN CAMPO: FRANCO ROSO (9) ANTICALCIO: ROTOLONE DA SAN PAOLO (3)

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