Canalediscòlo del 31 Marzo 2009

Scritto il 31 Mar 2009 alle 12:00:00 da ameno

 

LUCAMANNARO - TATANASSO 8-5 Due casi scuotono il "Campionato dei Cojoni" dopo la 27° giornata. Il ritrovamento presso una spelonca di Camerata Nuova (FR) di un archivio informatico segreto dove LUCAMANNARO (6,5) registrava dati anagrafici, ematologici nonchè abitudini e movimenti di tutti i giocatori del Campionato. La Magistratura ha aperto un'inchiesta e IL MANNARO rischia la radiazione. Coinvolta nell'inchiesta anche la first lady del leader della classifica. Nell'abitazione de LA BERSAGLIERA sono stati trovate tabelle statistiche relative all'attività bioritmica dei giocatori, provette con urine e montagne di oroscopi probabilmente usati per valutare in anticipo le prestazioni dei colleghi del marito. Altro caso scabroso riguarda SUKA MAS (4), le cui prestazioni ai limiti della meschinità sembra siano dovute ad un accordo economico con la moglie SIMONA QUANTORENA. E' stato, infatti, scoperto dalla Guardia di Finanza un atto notarile attraverso il quale la podista di S. Marinella obbliga il SUKA MAS a farle da lepre in tutte le maratone (42,195 km) di tutte le domeniche che il SIGNORE IDDIO ha creato. L'accordo prevede che il venir meno a tale impegno comporti per il SUKA MAS la perdità dei diritti a frequentare 6 volte a settimana le varie abitazioni della famiglia Quantorena. Accantonando i fatti di cronaca, il Campionato continua a mantenere alta l'attenzione degli spettatori sparsi per il mondo (sembra una quindicina in tutto tra amici e parenti). L'ennesima sfida tra IL CANNIBALE (6,5) e IL TATANASSO (6,5) finisce con un risultato eccessivamente severo per la squadra di quest'ultimo. Come sempre vinte diabolicamente quasi tutte le conte, IL TATANASSO sceglie i propri compagni più con il cuore che con i neuroni, troppo impegnati nella affannosa ricerca del corpo di Aldo Moro. La sua prima scelta, STEFANIA IL SERGENTE (5,5), probabilmene motivata da un'infatuazione nata sotto il calore delle docce che non da seri motivi di opportunità calcistiche, si rivela tragica. L'uomo di via Ostiense non lascia traccia di se e si evidenzia soltanto per le ripetute quanto inutili sedute di stretching prima e dopo la partita, probabilmente atte a mostrare al suo compagno il tenore della sua muscolatura. Di diverso valore la prestazione del BELLO (6) elegante come una Rolls-Royce dei celebri concessionari FATTORI & MONTANI, pratico come una Chevrolet Lacetti dei celebri saloni FATTORI WITHOUT MONTANI. Tra i Tatanassi sorprende, ROTELLONE DA SAN PAOLO (5), forse stimolato dalle critiche e dall'onta della wild card che il prossimo anno dovrà probabilmente richiedere per partecipare al campionato, si esibisce soltanto un paio di volte nelle sue leggendarie rotolate con alzate improvvise seguite da minaccioso OOOOOOH rivolto al quasi sempre incolpevole avversario. Comunque uno spettacolo. Altra nota positiva della serata è la conferma tra i più in forma del vicecapitano BOZZO (7). Prestazione maiuscola la sua, impreziosita da alcuni passaggi degni del miglior Eusebio e addirittura da due goal da 49 metri. Il primo su incredibile papera del VECCHIO AMENO (6,5), grandissime però alcune sue parate, e il secondo su una mezza cappella di BHOEMIAN RAGNO (6,5) che già pregustava la fine della partita e i fumi di alcol e droghe del famoso bordello notturno "Big Mama", dove albeggia dopo ogni partita con i suoi compagni sudamericani e l'immancabile SPINAO. Si diceva del BOZZO ed è opportuno aggiungere che dietro alla sua rinascita c'è la grinta ma anche la spiritualità di DONNA BOZZA, anche lei vittima delle grandissime critiche piovute sul marito e sul menage familiare. LA MATRONA DI TORREVECCHIA con i suoi preparati a base di lardo di colonnata e n'duja di spilinga ha sicuramente restituito al marito la consapevolezza del proprio valore. Lode quindi agli sconfitti ma soprattutto onore ai vincitori. Del MANNARO si è già detto. Ma i veri artefici della vittoria sono indubbiamente lo STRASPINELLOSO ANDREA (7) e il concretissimo FRANC ORO SO (7). Migliori in campo ad ex aequo. Il primo conquista la vetta della classifica Cojone Sinistro, suo obiettivo dichiarato a dispetto del VECCHIO AMENO, con una prestazione stratosferica. Sei goal di cui uno da cobra dell'aria di rigore. Irrefrenabile. Il secondo che trasforma in oro ogni pallone giocato cantando e portando la croce fino al novantesimo. Finale plauso al taciturno e ancora troppo sottovalutato MARCELLO BENZ (6,5) che non fa letteralmente mai tirare in porta il SUKA MAS, ma di questi tempi non è impresa titanica. Il prossimo turno si aprirà con le conte tra il MANNARO e lo STRASPINELLOSO. Sarà la prima volta. Il Campionato dei Cojoni entra ora nel vivo. Migliore in campo: STRASPINELLOSO e FRANC ORO SO